Il silenzio

“Parlare” del silenzio oggi è qualcosa di molto complesso, può addirittura sembrare un paradosso. Le menti delle persone, e in particolare quelle dei giovani, sono continuamente sollecitate e bombardate da immagini, informazioni, messaggi, spesso anche contrastanti tra loro.
Viviamo un frastuono emozionale in cui è spesso difficile districarsi. È quindi indispensabile trovare del tempo per guardarsi dentro, interrompendo così la spirale del dover far, dire, essere, mostrarsi.
La dimensione del silenzio è quindi strettamente legata a quella dell’ascolto “degli altri, di se stessi e della parola”.