Betania




Betania, una parola per dire tanto del cuore dell’Eremo del Silenzio.
Betania è innanzitutto un piccolo paese della Palestina in cui si svolsero molti incontri importanti e famigliari della vita di Gesù di Nazaret. A Betania vivevano alcuni fraterni amici di Gesù, Marta, Maria e Lazzaro.
A Betania Gesù resuscitò Lazzaro. A Betania Gesù ricevette, da una donna considerata di cattivi costumi ma dal cuore grande e fortemente pentito, una unzione di olio profumato che lasciava presagire la futura unzione dopo la morte secondo le usanze ebraiche.
Betania è per i cristiani sinonimo di famiglia, di ‘parentela’ spirituale, di unione di intenti e di missione.
L’incontro con le Suore Domenicane di Betania
Nel 2015 Juri durante la stesura della regola dell’Eremo incontra Sr. Silvia della Congregazione delle Suore Domenicane di Betania.
Il calore dell’accoglienza e la comunione di intenti dà vita a un rapporto che diventerà amicizia e lavoro congiunto. Nel 2015 si sono organizzati incontri per giovani e gruppi sul tema della Misericordia, riprendendo i testi e le intuizione del Padre Fondatore il Beato Padre Lataste.
A colpire Juri è l’origine delle Domenicane di Betania e la loro spiritualità. Le Domenicane di Betania sono “nate” nel 1864 da una predicazione di Padre Lataste durante un ritiro spirituale presso il carcere femminile di Cadillac, in Francia.
Incontro
Tutto nasce da un carcere come l’Eremo del Silenzio. Il 13 Novembre 2015 un gruppo dell’Eremo va con Sr. Silvia a Mont Montferrand le Chateau – Besançon con l’obiettivo di conoscere la Madre Superiora e la comunità della Casa Madre.
Durante l’incontro avviene anche il gradito incontro e la conoscenza con il Vescovo Gerard Daucourt che vuole firmare la Bandiera del Silenzio. Non potevano che nascere “amicizia e lavoro insieme…”
La BANDIERA DEL SILENZIO è stata Benedetta presso la tomba del Beato Padre Lataste – la porta della Cappella è diventata Porta Santa durante il Giubileo della Misericordia.
Nel novembre 2015 viene avviato l’appuntamento mensile di Adorazione Silenziosa presso l’Eremo del Silenzio: filo conduttore della preghiera sono i testi delle omelie del Beato Padre Lataste, detto anche l’Apostolo della Misericordia.
Non giudizio
Il non-giudizio è il cuore concettuale dell’incontro con la spiritualità del Beato Lataste e anche dell’Eremo.
Come Dio è un Padre che, finché siamo su questa terra, non giudica ma accoglie a braccia aperte chiunque invoca il suo nome e vive, o torna a vivere, secondo i suo insegnamenti, così ciascuno è chiamato a fare nei confronti di se stesso e dei fratelli.
Accoglienza, non-giudizio, e preghiera continua sono i motori dell’Eremo del Silenzio e dei Piccoli Fratelli Secolari che aderiscono alla spiritualità dell’Eremo. E possono diventare linee guida della vita di chiunque voglia avvicinarsi all’Eremo con cuore e mente aperte all’incontro.